Il calcolatore del gradiente
Questo calcolatore del gradiente con passaggi ti aiuterà a trovare il vettore del gradiente di una data funzione multivariata che fornisci. Questa funzione deve essere una funzione valida e differenziabile con 2 o più variabili.
La funzione che fornisci deve avere una definizione completa del nome e della funzione della variabile, ad esempio f(x, y) = x^2 + y^2 o f(x,y,z) = xy+z*sin (xi), ecc.
Una volta fornita una funzione multivariabile valida, non resta che cliccare sul pulsante "Calcola", in modo da ottenere tutti i passaggi mostrati.
I gradienti rappresentano l'estensione naturale delle derivate per la situazione multivariabile, in cui il tasso di variazione è definito meglio da un vettore che da un numero.
Qual è il gradiente
In termini semplici, il gradiente è un vettore che contiene tutte le derivate parziali del primo ordine di una funzione multivariabile f. Quindi, per una funzione di due variabili f(x,y), il suo gradiente sarebbe un vettore bidimensionale ∇f(x,y)=(∂x∂f,∂y∂f).
Allo stesso modo, per una funzione di tre variabili f(x,y,z, il suo gradiente sarebbe un vettore tridimensionale ∇f(x,y,z)=(∂x∂f,∂y∂f,∂z∂f), e così via.
Passi per il calcolo del gradiente
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Fase 1:
Identifica la funzione f con cui vuoi lavorare e identifica il numero di variabili coinvolte
-
Passo 2:
Trova il primo ordine
Derivata parziale
rispetto a ciascuna delle variabili
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Smusso 3:
Costruisci il gradiente come il vettore che contiene tutte quelle derivate parziali del primo ordine trovate nel passaggio 2
Facoltativamente, puoi semplificare, se possibile, dopo aver completato il passaggio 3. Quindi, con il gradiente, hai la versione di qual è la derivata per una funzione univariata, in questo caso per una funzione multivariata.
Applicazioni del gradiente
Come nel caso delle funzioni univariate quando cerchiamo punti critici dobbiamo trovare i punti in cui la derivata è zero, per le funzioni multivariate dobbiamo cercare punti su cui il gradiente è uguale a zero per trovare punti critici.
Inoltre, l'equivalente dei test della derivata seconda si presenta sotto forma della regola hessiana per le funzioni multivariate.
Suggerimenti e trucchi
Ricorda che il
Pendenza
è definito per funzioni multivariate, con due o più variabili. Inoltre, tieni presente che il gradiente è un vettore, in cui ciascuno dei componenti è una funzione. Più precisamente, ciascuno dei suoi componenti è a
Derivata parziale
di primo ordine.
Per controllare il tuo lavoro, non dimenticare che il gradiente è un vettore con dimensione uguale al numero di variabili indipendenti definite nella funzione.
Esempio: calcolatore gradiente
Trova il gradiente associato alla funzione : f(x,y,z)=x2+y2+z2
Soluzione:
Consideriamo la seguente funzione multivariata: f(x,y,z)=x2+y2+z2, quindi dobbiamo calcolarne il gradiente.
Differenziazione rispetto a x
∂x∂(x2+y2+z2)
By linearity, we know
∂x∂(x2+y2+z2)=∂x∂(x2)+∂x∂(y2)+∂x∂(z2), so plugging that in:
∂x∂(x2)+∂x∂(y2)+∂x∂(z2)
Since the derivative of a constant with respect to
x is 0, we get that:
∂x∂(x2)
We can use the Power Rule for polynomial terms:
∂x∂(x2)=2x
Differenziazione rispetto a y
∂y∂(x2+y2+z2)
By linearity, we know
∂y∂(x2+y2+z2)=∂y∂(x2)+∂y∂(y2)+∂y∂(z2), so plugging that in:
∂y∂(x2)+∂y∂(y2)+∂y∂(z2)
Since the derivative of a constant with respect to
y is 0, we find that:
∂y∂(y2)
We use the Power Rule for polynomial terms:
∂y∂(y2)=2y
Differenziazione rispetto a z
∂z∂(x2+y2+z2)
By linearity, we know
∂z∂(x2+y2+z2)=∂z∂(x2)+∂z∂(y2)+∂z∂(z2), so plugging that in:
∂z∂(x2)+∂z∂(y2)+∂z∂(z2)
The derivative of a constant with respect to
z is 0, so then:
∂z∂(z2)
We use the Power Rule for polynomial terms:
∂z∂(z2)=2z
Conclusione:
Pertanto, possiamo concludere che il gradiente della funzione data f(x,y,z)=x2+y2+z2 è uguale a:
∇f=(2x,2y,2z)
Esempio di calcolo del gradiente
Per la seguente funzione: f(x,y)=xy, trova il suo gradiente.
Soluzione:
Per questo esempio abbiamo una funzione di due variabili x e y: f(x,y)=xy.
Innanzitutto, differenziando rispetto a x
∂x∂(xy)
Poiché è una costante per
x, otteniamo direttamente:
∂x∂(xy)=y
Ora, differenziare rispetto a y
∂y∂(xy)
Poiché è una costante per
y, otteniamo direttamente:
∂y∂(xy)=x
Conclusione:
Otteniamo direttamente che il gradiente della funzione f(x,y)=xy è:
∇f=(y,x)
Altri esempi di gradiente
Calcolare il gradiente corrispondente di f(x,y)=x2−y2−xy.
Soluzione:
Infine, in questo esempio è necessario analizzare la seguente funzione: f(x,y)=x2−y2−xy. Poiché è una funzione multivariata, ha senso calcolarne il gradiente.
Passo 2: Trova la derivata rispetto a x
∂x∂(x2−xy−y2)
Per linearità, conosciamo
∂x∂(x2−xy−y2)=∂x∂(x2)−∂x∂(xy)−∂x∂(y2), quindi collegandolo:
∂x∂(x2)−∂x∂(xy)−∂x∂(y2)
La derivata di una costante rispetto a
x è 0, quindi:
∂x∂(x2)−∂x∂(xy)
Poiché è una costante per
x, otteniamo direttamente:
∂x∂(xy)=y e possiamo usare la regola di potenza per i termini polinomiali:
∂x∂(x2)=2x
2x−y
Passo 2: Trova la derivata rispetto a y
∂y∂(x2−xy−y2)
Per linearità, conosciamo
∂y∂(x2−xy−y2)=∂y∂(x2)−∂y∂(xy)−∂y∂(y2), quindi collegandolo:
∂y∂(x2)−∂y∂(xy)−∂y∂(y2)
Usiamo la regola di potenza per i termini polinomiali:
∂y∂(y2)=2y e poiché è una costante moltiplicata per
y, otteniamo direttamente:
∂y∂(xy)=x
∂y∂(x2)−x−2y
0−x−2y
Riorganizzando/semplificando/ampliando i termini che sono suscettibili di
−x−2y
Conclusione:
Pertanto, possiamo concludere che il gradiente della funzione data f(x,y)=x2−y2−xy è uguale a:
∇f=(2x−y,−x−2y)
Più calcolatori derivati
Usare un
calcolatore derivato
può sicuramente semplificarti la vita in quanto ti consentirà di tenere traccia di tutte le
Regole derivate
.
La maggior parte del
regole di differenziazione
utilizzati per le funzioni univariate hanno il loro equivalente per le funzioni multivariate. In questo modo, il
Regola Di Derivazione
,
Regola Del Prodotto
e
Regola Del Quoziente
funzionerà anche per la funzione multivariata, tenendo presente le giuste dimensioni.